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1. Hobbes spiega la sensazione in termini di movimento dei corpi.
Essa nasce da un " moto" sollecitato dagli oggetti esterni negli organi di senso e, attraverso i nervi, nel cervello.
A questo punto, l'apparato percettivo dell'uomo reagisce producendo le immagini degli oggetti, ossia la rappresentazione delle loro qualità.
2. Le immagini degli oggetti che permangono nella memoria e che si collegano con altre immagini sensibili, danno origine all'immaginazione.
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1. Il rapporto individuato da Hobbes tra scienza e linguaggio è costituito da il fatto che quest'ultimo ci consente di pensare ed esprimere il nostro pensiero.
Esso inoltre ci permette di designare le cose, in modo tale che l'uomo possa sempre ricordarle e richiamarle alla memoria, e di far comprendere agli altri le cose che pensiamo e le connessioni che abbiamo stabilito tra esse.
2. Per il filosofo un " universale" è una generalizzazione che si ottiene proprio attraverso i nomi.
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1. L'anima per Hobbes è anche corpo, poiché esso è l'unica realtà e il movimento l'unico principio di spiegazione naturale.
2. La libertà è soltanto libertà di azione, poiché rappresenta l'assenza di costrizione nell'espletare una determinata attività scelta della volontà.
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