DOMANDE PAG. 463 

1. Per Kant le intuizioni sensibili, senza concetti, risultano cieche poiché sensibilità e intelletto sono indispensabili alla conoscenza e quindi indissociabili.

2. Per Kant l'attività del pensiero consiste  nella facoltà di "giudicare", cioè di collegare un concetto a un soggetto.

3. Le categorie aristoteliche indicano i modi universali dell'essere mentre Kant le assume per rappresentare i modi possibili di costruzione dei giudizi. Stabilita la coincidenza dei concetti puri dell'intelletto con le categorie, Kant procede a compilarne una tavola completa basandosi sulla tavola dei giudizi.

4. Kant sente l'esigenza di operare una "deduzione trascendentale" delle categorie poiché grazie alla deduzione trascendentale Kant pensa di giustificare l'applicazione delle categorie dell'intelletto ai fenomeni naturali.

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