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 DOMANDE PAG. 463  1. Per Kant le intuizioni sensibili, senza concetti, risultano cieche poiché sensibilità e intelletto sono indispensabili alla conoscenza e quindi indissociabili. 2. Per Kant l'attività del pensiero consiste  nella facoltà di "giudicare", cioè di collegare un concetto a un soggetto. 3. Le categorie aristoteliche indicano i modi universali dell'essere mentre Kant le assume per rappresentare i modi possibili di costruzione dei giudizi. Stabilita la coincidenza dei concetti puri dell'intelletto con le categorie, Kant procede a compilarne una tavola completa basandosi sulla tavola dei giudizi. 4. Kant sente l'esigenza di operare una "deduzione trascendentale" delle categorie poiché grazie alla deduzione trascendentale Kant pensa di giustificare l'applicazione delle categorie dell'intelletto ai fenomeni naturali.

KANT: Il problema della conoscenza nella "Critica della ragion pura"

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 IL PROBLEMA DELLA CONOSCENZA NELLA "CRITICA NELLA RAGION PURA" Nella Critica della ragion pura , Kant afferma occorre condurre un'analisi sui fondamenti della conoscenza al fine di appurare quali sono le condizioni di possibilità della scienza e capire se   è possibile una metafisica come scienza.     ↓                A questo scopo si analizzano le proposizioni della scienza   Nella sua opera si sostiene che  -I giudizi si distinguono in tre tipologie: GIUDIZI ANALITICI : in essi il predicato esplicita solo il contenuto dell'oggetto; essi possiedono universalità e necessità ma non accrescono il sapere.  GIUDIZI SINTETICI A POSTERIORI : in essi il predicato aggiunge novità al soggetto; accrescono il sapere ma sono particolari e contingenti.   GIUDIZI SINTETICI A PRIORI : accrescono il sapere e sono dotati di universalità e necessità. - Nei giudizi sintetici a priori possiamo distinguere: L'aspetto materiale → le impressioni sensibili che il soggetto riceve pass

DOMANDE PAG.457 NR. 1,2,3,4

1. I giudizi analitici sono giudizi a priori, nel senso che il loro contenuto non deriva dall'esperienza, mentre quelli sintetici sono giudizi a posteriori, poiché dipendono interamente dall'esperienza. 2. I giudizi sintetici a priori si basano sulla scienza newtoniana, in cui il rigore matematico si coniuga con l'incremento della conoscenza. 3. Kant afferma di aver operato in filosofia una rivoluzione analoga a quella che Copernico aveva effettuato nell'ambito dell'astronomia: come quest'ultimo per spiegare i moti celesti aveva ipotizzato che fosse la Terra a ruotare intorno al sole e non viceversa, così egli, nella conoscenza, ha spostata l'attenzione sul soggetto, riconoscendo il suo ruolo attivo, e non solo passivo, nei confronti dell'oggetto. 4.  Il "trascendentale" kantiano si riferisce ai presupposti gnoseologici che rendono possibile la scienza e la conoscenza di secondo livello. In altre parole, si tratta dei principi fondamentali che

PAG.460 nr 1,2

 1.L'intuizione sensibile è da un lato passiva, in quanto ricevere i dati percettivi mediante i sensi; dall'altro attiva, in quanto organizza il materiale che riceve dall'esterno attraverso le due forme a priori del tempo e dello spazio. 2. Il tempo per Kant è molto importante poiché è la forma pura del senso interno, in virtù della quale abbiamo l'intuizione della successione degli eventi sia interni sia esterni, e fonda la validità aritmetica.